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Prime Esperienze

La prima volta in vacanza Parte Quarta Finale


di Membro VIP di Annunci69.it AlessiaAllDay
08.03.2024    |    5.734    |    15 9.7
"Filippo si allontanava temporaneamente e alzava leggermente il volume come a voler vedere Alessia ballare e dopo aver liberato il tavolo, mia moglie era in..."
Parte Quarta

Era una busta ben curata di color panna con decori oro in rilievo e addirittura profumava di lavanda, un piccolo nastro rosso completava una composizione molto invitante e attraente; ci chiedevamo chi mai c’era dietro e chissà qual’era il contenuto.
Lasciavo il compito ad Alessia di leggere la lettera mentre io al tavolino in vetro rotondo, mi preparavo un joint di relax.
La busta recitava: “Ben arrivati nel nostro splendido resort che spera sempre in belle persone come Voi, la direzione si riserva di proporre ed offrire una cena afrodisiaca nel nostro Yotch presidenziale dedicato ad eventi particolarmente frizzanti e In ma in assoluta discrezione.
Il proprietario del resort e dello stesso yacht in compagnia di 3 amici imprenditori facoltosi, vorrebbe cenare in privato con voi coppia e gustare il dessert sul corpo nudo e sdraiato della signora Alessia al centro tavolo in marmo con proseguo di sesso a 5 e dove il marito in disparte masturbandosi deve godersi tutto lo spettacolo. Questa richiesta può sembrare inopportuna ed invadente e ci teniamo a sottolineare la non intenzione ad offendere ma la richiesta è dettata dalla voglia di possedere sessualmente e con rispetto una Donna bella, attraente e porca. Siamo disposti a corrispondere 1000 euro a persona più un bonus per l’eventuale vostra disponibilità, un totale di 5000 euro; anche il compenso non vuole essere una mancanza di rispetto, anzi vuole valorizzare una Dea. In attesa di un vostro gentile riscontro positivo o negativo, vi auguriamo una splendida continuazione nel nostro paradiso estivo.
PS Ci sarà un aperitivo offerto dalla casa alle 11,30 nel nostro pub dove farete partecipe il proprietario della vostra decisione.

Distintamente
Filippo M.”

I nostri sguardi si incrociavano e bloccavano fissi e increduli di ciò che avevamo letto.
Ci contemplavamo comprendendo che dentro stavamo pensando alla stessa promessa fattaci prima di partire, cioè vivere ogni occasione che ci sarebbe capitata, ovviamente nel limite della decenza. Un sorriso reciproco si univa silenzioso in un bacio passionale; il nostro amore cresceva e dopo qualche coccola io dissi: “Amore sono le 10, dai che tra un’ora e mezza dobbiamo presentarci all’appuntamento con la risposta che sarà…?!?” interrompevo la frase così come a confermare che per me andava bene ma mancava il consenso della protagonista di tutta quella storia: “Ok dai prepariamoci perché sarà una lunga e piacevole giornata” concludeva Alessia dando anche lei il suo benestare.
Mia moglie aveva scelto di indossare una canottiera aderente color rosa con spalline finemente ricamate dove i corti capelli biondi effetto bagnato si appoggiavano e ampia scollatura a far intravedere bene il seno nudo sotto, in quelle occasioni i capezzoli la facevano sempre da padrone, un tanga in pendant coperto da un leggero pareo bianco trasparente e come decoro sandali con tacco dove i piedi erano quasi totalmente visibili; era semplice ma arrapante e sensuale.
Io da uomo semplicemente dei bermuda lilla con strisce bianche sui fianchi e senza intimo sotto e una maglietta adidas bianca e le intramontabili strisce nere marchio di fabbrica, ai piedi infradito di nero giardini.
Ci spostavamo nel resort e tanti sguardi ci seguivano ma non capivamo se perché piacevamo o per l’avventura della notte prima in spiaggia, sai le voci girano, imbarazzati ma anche sicuri di noi ci avvicinavamo alla zona d’incontro e subito un gran sorriso ci veniva incontro tendendo la mano ad Alessia e me, era il proprietario di tutto quel paradiso.
Beh che dire, un bell’uomo molto curato alto circa 1,80 fisico atletico, camicia e pantaloni bianchi in lino, collana elegante in oro bianco con diamanti, idem il grande bracciale ed anello, un bel Rolex abbracciava il suo polso sinistro; nonostante tutta quella ricchezza era un uomo alla mano, semplice oserei dire.
“Buongiorno signori mi chiamo Filippo, il proprietario e sono molto felice di vedervi qui per il motivo che sappiamo e quasi non vi nascondo un pizzico di imbarazzo, solo in un altra occasione, diversi anni fa, avevo proposto la stessa cosa ad altra coppia anche loro in vacanza qui e ad oggi rimane la più bella notte di passione e sesso mai vissute. Non vogliate sentirvi obbligati a nulla e sareste comunque sempre mie graditi ospiti speciali qui al resort; a tal proposito se rinunciate alla cena sullo yacht, ce n’è comunque una prenotata per voi al tavolo vip”
Prontamente rispondevo: “Possiamo darci del tu così iniziamo col rompere il ghiaccio” una mia piccola pausa ad aspettare una risposta retorica: “Ma certamente, anzi molto meglio” rispose comunque lui: “Effettivamente mai ci saremmo aspettati una proposta del genere ma per il fatto che ci sentiamo persone semplici, che amano tanto il sesso si ma che si accontentano di poco. Quello che ci incuriosisce è come ha fatto a percepire che con noi poteva realizzare questa sua fantasia?”
con un sorriso malizioso ci metteva al corrente che Giovanni era un suo carissimo amico e che da molti anni frequentava lui, i suoi amici ed il resort; Giovanni aveva parlato molto molto bene di noi sia come persone di testa sia come passionali e vogliosi di provare nuove esperienze.
“Ah ecco… Giovanni, si una persona che ci piace molto perché educata e rispettosa” recitava Alessia: “Si esatto… Giovanni è un’ottima compagnia in tutti i sensi infatti ci siamo scambiati i numeri per rimanere in contatto” continuavo io sereno.
“Bene, benissimo come vedete siamo tra brave persone che hanno una grande passione in comune, il sesso condiviso, dunque bellissimi... quale il vostro verdetto?” fremeva nel sapere se per lui e i suoi amici sarebbe stata una notte di passione e sesso con una bella donna arrapante.
“Si va bene a che ora?” rispondeva prontamente Alessia con un sorriso da pompinara lasciandomi un po’ spiazzato perché pensavo sarebbe durata di più il riuscire a convincerla.
“Wow, un sogno che si realizza e sarai la regina della serata che sarà trattata come tale, con rispetto e dolcezza; dammi i tuoi dati Luca che emetto un bonifico immediato. Ci vediamo allo yacht alle 20,30 ok?” era stato preciso e chiaro e mentre recitava quella farse aveva dolcemente fatto un baciamano elegantissimo a mia moglie.
“Ottimo allora ci ritroviamo più tardi e sarà una nottata lunga e gustosa per tutti” certo per tutti anche per me, l’idea di vedere la mia bella moglie accerchiata da quattro cazzi che le facevano di tutto, mi eccitava da morire, non vedevo l’ora”
Molto probabilmente avremmo accettato anche senza compenso e quando avevo sussurrato questo a Filippo, lui rispondeva: “Assolutamente no, paghiamo proprio per una questione di rispetto e non perché consideriamo Alessia una puttana, anzi la vediamo come una donna passionale che merita sesso e compenso per la sua bellezza.”
Unica postilla aggiunta da me era di poter registrare tutto dal dessert in poi e Filippo aveva acconsentito in modo positivo, piaceva molto anche a lui l’idea di essere ripreso mentre scopava mia moglie.

Per noi la giornata continuava in spiaggia nudi a goderci il sole e il mare in attesa della cena di lusso a noi dedicata.
Verso sera tornavamo in camera e dopo aver fatto sesso sul terrazzo ci preparavamo al grande evento, doccia lunga e profonda, profumo e trucco leggero; intanto avevamo notato la notifica di accredito bonifico.
Alessia aveva un completo lungo di seta nero aderente e provocatorio per la sua generosa scollatura, sotto era completamente nuda, scarpe nere eleganti con tacchi, aperte a mostrare bene i piedi e smalto nero per essere più porca. I capelli con gel effetto bagnato, orecchini eleganti e collier che cadeva leggero e prepotente in mezzo alle sue belle tette; Alessia era da mozzafiato e immaginavo i cazzi gonfi sotto il tavolo per tutta la durata della cena.
Io camicia nera di raso, pantaloni leggeri in cotone grigio chiaro e mocassini color panna, collana in vista tra l’apertura della camicia e bracciali in oro bianco.

Era una serata sublime con un venticello leggero e la luna accesa e ad ogni passo saliva la tensione e l’eccitazione e senza rendercene conto eravamo davanti allo yacht dove un cameriere ci guidava fino alla comitiva. Era una barca enorme con ogni confort e il lusso lo si vedeva e sentiva nell’aria. Dopo un breve percorso eccoci li davanti a quattro uomini tutti eleganti e di bell’aspetto che presto ci invitavano ad unirsi a loro per conoscerci assaggiando un prosecco ghiacciato buonissimo e frizzantissimo. Ci eravamo sentiti presto a nostro agio ed effettivamente eravamo al centro delle loro attenzioni, ci veneravano e maliziosamente tentavano di rompere le prime barriere del linguaggio passionale ma non ancora spinto; il tutto però con molto rispetto e senza toccate, era ancora presto ma non mancavano di mangiarsi con gli occhi mia moglie, sguardi sulle tette, sul culo e sulla fica alimentando la libido di tutti, c’era già aria di sesso ma loro volevano godersi la serata con calma e senza fretta.
Dopo qualche chiacchiera, battuta e detti i nomi ci preparavamo a cenare all’aperto sul ponte dove a servirci c’erano quattro camerieri, fin troppi, che esaudivano ogni desiderio di tutti noi; il vino era un Chianti pregiato e dal gusto divino, scendeva che era una meraviglia e serviva per diventare più sciolti l’un l’altra, una musica chill in sottofondo e candele sparse riempivano un “quadro” perfetto
Alessia una donna desiderata da più uomini, si sentiva leggermente imbarazzata ma l’eccitazione vinceva su tutto e sempre più si atteggiava maliziosamente da porca per alzare l’asticella dell’eros
e la cena scivolava via lascindo il posto al dolce e alla frutta.
“Grazie signori per stasera potete andare, servite dolce e frutta e ritiratevi, ottimo lavoro, grazie” Filippo dava l’ultimo ordine ai camerieri per poi rimanere soli senza altri spettatori.
Filippo si allontanava temporaneamente e alzava leggermente il volume come a voler vedere Alessia ballare e dopo aver liberato il tavolo, mia moglie era in piedi sullo stesso che muoveva il suo corpo dolcemente, era un po’ brilla e questo la scioglieva facendola sentire a proprio agio.
A quel punto mi alzavo per adagiarmi sulle poltroncine a pochi metri da loro e col cellulare in mano pronto a riprendere i momenti salienti.
Filippo e i suoi amici avevano il cazzo fuori e duro e se lo segavano mentre Alessia con una mossa dolce faceva scivolare il vestito lentamente come olio sul corpo, era li in piedi sul tavolo tutta nuda con solo le scarpe e loro che iniziavano a toccarla ovunque, palpate sul culo, sulla fica, sulle tette, otto mani che perlustravano a fondo il corpo di mia moglie che godeva con dolci gemiti e già era bagnata soddisfacendo lo sguardo di tutti; avevo il cazzo durissimo, quasi mi stava esplodendo.
Filippo si era messo in ginocchio sul tavolo di fianco a lei baciando le cosce mentre infilava due dita nella sua fica e la teneva abbracciata sul fianco, un altro di loro si era messo in piedi con lei sul tavolo abbracciandola da dietro e palpando entrambe le tette, gli altri due si segavano leccando i piedi e le scarpe.
Una mano prendeva la sua per accompagnarla giù dal tavolo e farla sdraiare sullo stesso, era ora di cospargere il corpo di Alessia col dessert e la frutta per poi gustare tutto tra palpate e parole spinte di sostegno: “Quanto sei fica bella porca, ti piace il cazzo grosso vero?” chiedeva convinto uno di loro mentre mordeva una fragola: “Si mi piace essere desiderata e scopata” rispondeva provocante mia moglie. Verso la fine del gustare, due di loro ciucciavano le tette e aprivano bene le gambe di Alessia che mostrava tutto il suo amore tra le gambe che veniva prontamente gustato da Filippo che pucciava la lingua tutta dentro e faceva godere lei che ne chiedeva ancora, ancora e ancora. Mentre succedeva questo, il quarto era col suo cazzone duro in faccia puntando la bocca che presto si apriva a prenderlo con gusto. Seguivano varie posizioni giù dal tavolo, cazzo in culo, in fica, in bocca e in mano tutti all’unisono, quella gran porca di Alessia stava soddisfacendo quattro uomini dignitosamente e godeva e gridava come una assatanata, stava andando molto meglio delle mie aspettative; io intanto riprendevo col mio cellulare.
Alessia mi mandava un bacio da me corrisposto mentre era a smorzacandela con due cazzi in mano che a tappe prendeva in bocca uno a uno, cavalcava e domava come una leonessa e tutti e quattro godevano alla grande sentendo i loro versi e frasi.
“Adesso mentre lo prendi nella fica te lo metto tutto nel culo così godi come una porca” recitava uno di loro e Alessia obbediva prontamente; stava prendendo tantissimo cazzo quella sera.
Dopo circa un’ora e a turno i quattro sborravano su tutto il corpo di lei che dolcemente spalmava il nettare caldo per poi rilassarci in chiacchiere e bicchieri di vino; era stato tutto magico, si leggeva chiaramente sul volto dei quattro e di mia moglie la piena soddisfazione, io ovviamente ero affine a loro.
Per comodità e per il caldo eravamo rimasti nudi e dopo circa 45 minuti risaliva la voglia di tutti ma a questo giro partecipavo anch’io; caldissimi scopavamo per un altra ora e mezza.
Erano le 3 del mattino quando finivamo tutto e ci rivestivamo senza fretta e tra altre chiacchiere di piacere ripercorrevamo alcune tappe del sesso vissuto.
Giunti ai saluti, ringraziavamo della bellissima esperienza e ognuno di loro rispondeva con un: “Speriamo di rivederci presto” stringendo la mano a me e facendo il baciamano a lei proprio in segno di rispetto per una bella e sensuale donna.

Abbracciati in un amore intenso camminavamo lentamente verso la nostra stanza, ci stringevamo, ci baciavamo ed eravamo più uniti che mai, eravamo entusiasti della nostra vacanza perfetta.


Fine
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